pezzi: 166 vs 1007
minifigure: 1 vs 5
minifigure: 1 vs 5
Quest'anno LEGO festeggia venti anni di creazione set a tema STAR WARS, per l'occasione sono usciti una serie di prodotti commemorativi ed uno di questi è quello dedicato allo Slave I di Boba Fett.
Nel 2000 uscì per la prima volta un set dedicato all'astronave Slave I del cacciatore di taglie Boba Fett (ne avevamo già parlato) quest'anno LEGO rilascia il set commemorativo 75243. Oggi facciamo una foto comparazione tra questi due set.
Tutti i set dedicati al ventesimo anniversario sono contraddistinti da una scatola con una grafica particolare che mette in evidenza la ricorrenza (nella parte posteriore vi è anche una foto del vecchio modello), il libricino all'interno contenente le istruzioni presenta nella parte iniziale una piccola spiegazione del nuovo e vecchio set. Oltre alle minifigure funzionali al gioco del set, dalla scatola esce una minifigure in edizione speciale su un piedistallo, ricreata con il look con cui erano stati fatti nel 1999 i personaggi principali di STAR WARS. Ovviamente solo comprando tutti i set del ventennale si avranno tutte queste "speciali" minifigure, dalla nuova versione dello Slave I esce la minifigure della Principessa Leia.
Nel corso di questi anni sono uscite più volte delle scatole LEGO con soggetto l'iconica astronave di Boba Fett, addirittura nel 2015 uscì una versione UCS. Questa edizione del ventennale non pretende di avere il livello di dettaglio di un UCS (anche perché viene venduta ad un prezzo che è quasi la metà di quello del fratello maggiore), però si difende molto bene e ha alcuni dettagli interessanti.
Il confronto tra il modello del 2000 e questo del 2019 è impietoso, come detto in un altro articolo lo Slave I 7144 era un set molto semplice, realizzato con tecniche costruttive completamente differenti rispetto a quelle che si utilizzano da alcuni anni a questa parte.
Oggi tutti gli aspetti sono stati migliorati, come potete vedere dalle foto è tutto "più": astronave più grande, più dettagli, più attenzione ai colori (nel 2000 la palette di colori LEGO era limitata), più meccanismi per azionare armi o per ruotare la cabina di pilotaggio, più minifigure, minifigure più dettagliate.
Lo Slave I adesso è in grado di sparare: nella parte posteriore è presente una comoda maniglia che permette di impugnare (letteralmente) saldamente il modello e tramite delle levette è possibile azionare lo sparo (due colpi).
Adesso siamo di fronte ad un modello che ricorda molto l'astronave di Boba Fett, in passato per quanto fosse simile era effettivamente lontana da quanto ammirato al cinema in Episodio V. Lo scafo, la cabina di pilotaggio e le ali (anche adesso si livellano automaticamente) sono realistiche ed un gradino inferiori solo alla versione UCS.
Il vano di carico è più grande e rispecchia molto di più quanto visto nel film, Han Solo nella carbonite poi è finalmente realistico, nulla a che vedere con quanto uscito vent'anni fa.
Le immagini come sempre valgono più di mille parole, eccovi alcune foto confronto dell'astronave e delle minifigure.
Come già detto sono presenti ben cinque minifigure: la Principessa Leia in versione ventesimo anniversario, Boba Fett, i cacciatori di taglie 4-LOM e Zuckuss (visti in Episodio V, in particolare Zuckuss è una novità assoluta nel mondo LEGO) ed infine la minifigure di Han Solo (presente anche in versione prigioniero nella carbonite).
Un set veramente bello, con tante minifigure più una speciale, cosa chiedere di più? Risposta: più attenzione ai soliti difetti. Come nel 2000 la cabina di pilotaggio è veramente povera, questa volta è stato creato un meccanismo che le permette di essere sempre in linea con il senso di marcia dell'astronave (ricordo che lo Slave I atterra sulla "schiena", nel momento del decollo ruota di 90° e procede la navigazione in "verticale"). I difetti di allora sono però presenti ancora oggi, bastava veramente poco per arricchire di qualche piccolo dettaglio in più il cockpit e invece ancora una volta risulta piuttosto spoglio.
A chi non avesse mai posseduto una versione LEGO dello Slave I o a chi (come il sottoscritto) possiede quella del 2000, consiglio l'acquisto (meno di € 120 su amazon), mentre a tutti gli altri già possessori di altre versioni dico che possono anche farne a meno e godersi il loro set.
Vi lascio con una galleria di immagini, buona visione!
Nel 2000 uscì per la prima volta un set dedicato all'astronave Slave I del cacciatore di taglie Boba Fett (ne avevamo già parlato) quest'anno LEGO rilascia il set commemorativo 75243. Oggi facciamo una foto comparazione tra questi due set.
confronto frontale tra le due astronavi |
Tutti i set dedicati al ventesimo anniversario sono contraddistinti da una scatola con una grafica particolare che mette in evidenza la ricorrenza (nella parte posteriore vi è anche una foto del vecchio modello), il libricino all'interno contenente le istruzioni presenta nella parte iniziale una piccola spiegazione del nuovo e vecchio set. Oltre alle minifigure funzionali al gioco del set, dalla scatola esce una minifigure in edizione speciale su un piedistallo, ricreata con il look con cui erano stati fatti nel 1999 i personaggi principali di STAR WARS. Ovviamente solo comprando tutti i set del ventennale si avranno tutte queste "speciali" minifigure, dalla nuova versione dello Slave I esce la minifigure della Principessa Leia.
la minifigure della Principessa Leia - Princess Leia 20th anniversary minifigure |
Nel corso di questi anni sono uscite più volte delle scatole LEGO con soggetto l'iconica astronave di Boba Fett, addirittura nel 2015 uscì una versione UCS. Questa edizione del ventennale non pretende di avere il livello di dettaglio di un UCS (anche perché viene venduta ad un prezzo che è quasi la metà di quello del fratello maggiore), però si difende molto bene e ha alcuni dettagli interessanti.
Il confronto tra il modello del 2000 e questo del 2019 è impietoso, come detto in un altro articolo lo Slave I 7144 era un set molto semplice, realizzato con tecniche costruttive completamente differenti rispetto a quelle che si utilizzano da alcuni anni a questa parte.
Oggi tutti gli aspetti sono stati migliorati, come potete vedere dalle foto è tutto "più": astronave più grande, più dettagli, più attenzione ai colori (nel 2000 la palette di colori LEGO era limitata), più meccanismi per azionare armi o per ruotare la cabina di pilotaggio, più minifigure, minifigure più dettagliate.
Lo Slave I adesso è in grado di sparare: nella parte posteriore è presente una comoda maniglia che permette di impugnare (letteralmente) saldamente il modello e tramite delle levette è possibile azionare lo sparo (due colpi).
Adesso siamo di fronte ad un modello che ricorda molto l'astronave di Boba Fett, in passato per quanto fosse simile era effettivamente lontana da quanto ammirato al cinema in Episodio V. Lo scafo, la cabina di pilotaggio e le ali (anche adesso si livellano automaticamente) sono realistiche ed un gradino inferiori solo alla versione UCS.
Il vano di carico è più grande e rispecchia molto di più quanto visto nel film, Han Solo nella carbonite poi è finalmente realistico, nulla a che vedere con quanto uscito vent'anni fa.
Le immagini come sempre valgono più di mille parole, eccovi alcune foto confronto dell'astronave e delle minifigure.
confronto tra le due minifiture dedicate a Boba Fett |
confronto tra le due minifiture dedicate a Boba Fett |
Han Solo imprigionato nella carbonite |
Come già detto sono presenti ben cinque minifigure: la Principessa Leia in versione ventesimo anniversario, Boba Fett, i cacciatori di taglie 4-LOM e Zuckuss (visti in Episodio V, in particolare Zuckuss è una novità assoluta nel mondo LEGO) ed infine la minifigure di Han Solo (presente anche in versione prigioniero nella carbonite).
I cacciatori di taglie 4-LOM e Zuckuss |
Han Solo e la Principessa Leia - Han Solo and Princess Leia |
Un set veramente bello, con tante minifigure più una speciale, cosa chiedere di più? Risposta: più attenzione ai soliti difetti. Come nel 2000 la cabina di pilotaggio è veramente povera, questa volta è stato creato un meccanismo che le permette di essere sempre in linea con il senso di marcia dell'astronave (ricordo che lo Slave I atterra sulla "schiena", nel momento del decollo ruota di 90° e procede la navigazione in "verticale"). I difetti di allora sono però presenti ancora oggi, bastava veramente poco per arricchire di qualche piccolo dettaglio in più il cockpit e invece ancora una volta risulta piuttosto spoglio.
A chi non avesse mai posseduto una versione LEGO dello Slave I o a chi (come il sottoscritto) possiede quella del 2000, consiglio l'acquisto (meno di € 120 su amazon), mentre a tutti gli altri già possessori di altre versioni dico che possono anche farne a meno e godersi il loro set.
Vi lascio con una galleria di immagini, buona visione!
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